Da sempre nutro una venerazione per le bottiglie di vetro, ed in modo particolare per le bottiglie di gin, Ce ne sono delle più svariate e colorate. Per cui mi sono detto che sarebbe bello andar in giro a cercarle e raccoglierle, unendo il concetto di ecologia tanto di moda in questi tempi.
Ed allora mi sono detto che potrei diventare un bravissimo gin-ecologo, senza dovermi necessariamente laureare.
Facendo nel contempo anche movimento, una gin-nastica vera e propria.
Ovviamente andrei in giro solo su giorni stabiliti, applicando il metodo napoletano o’ gin-oknaus.
Per restare in tema, già esiste un provocante gin italiano, dalle note di pepe rosa, dal nome di VAGIN, Un gin provocatorio e piccante. Adesso sto parlando sul serio eh. Ed allego una foto per rendere credibile la cosa. Lo vedete anche riflesso, in una foto speculare.
Di solito le bottiglie di gin (piene di gin), possono costare tanto, ed in quel caso costano un gin-occhio della testa.
Il cantante che consumava litri di questo liquore bianco, era il cantante dei Doors, Gin Morrison.
Ma ne fece un consumo spropositato anche Nino D’Angelo durante le riprese del film Un Gin e una maglietta.
Comunque non abusate di gin, è un superalcolico, Per questo vi sconsiglio vivamente di partecipare alle degustazioni di gin. Una volta io fui invitato e non potei dire di no. Era una verticale di Gin, Una verti-GIN, praticamente. Come sono uscito da quel posto, mi sembrava di volare, ma così in alto che soffrivo di vertigin.
Vi lascio con una domanda : quale è il gin più eccitante ? Il gin seng ovviamente !
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