Doc avolo eravate finiti, chiedevano i fans. Ed ora «Doc – Nelle tue mani», la fiction Rai, è stata finalmente completata dopo l’ interruzione forzata dal covid.
Una fiction che ha suscitato enormi consensi. Ecco perché il sequel ha il successo garantito. Per questo si pensa al nuovo titolo (alcolometrico) non più DOC bensì “DOCG. Nelle tue mani.”
MI sovvengono due grosse differenze tra il Doc della fiction e il vostro sommelier vinaccia; il secondo nelle sue mani mette solo del buon vino da stappare, mentre il medico Fanti adoperava le sue manine per curare sapientemente i suoi pazienti.
Inoltre Argentero nella fiction era uscito dal coma perdendo 12 anni di ricordi; io invece sono uscito dal coma etilico e mi ricordo molto bene 12 anni di intronate, e mi sono tenuto basso.
Dopo che sarà trasmessa anche la serie DOCG, non potrà poi mancare la serie “IGP. Nelle tue mani, già in cantiere. Una serie molto più audace e sperimentale.
E poi si pensa anche alla serie “Vino da tavola.Nelle tue mani e nei cartoni”. Molto più commerciale ed alla portata di tutti.
Restando in tema di Doc, si dice che Luca Argentero durante la pandemia si sia ritirato in campagna con la sua compagna, ed abbia provato a rilevare la Tenuta Argentiera per produrre dell’ottimo vino di Bolgheri. Ma alla fine i proprietari non se la sono più sentita e se la sono…tenuta. Se la sono tenuta la Tenuta Argentiera.
Dopo la carrellata di tutte queste denominazioni di origine controllata (DOC), controllata e garantita (DOCG), ed indicazione geografica tipica (IGT), vi ricordo che il vino è sempre buono, a prescindere da tutte queste denominazioni.
Nel congedarmi, propongo un brindisi a tutto il cast di Doc, che ci ha inebriato di sensazioni ed emozioni molto forti.
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