– “Da quando ho saputo che molti ce so’ rimasti secchi con il gas ner vino, bevo solo vini fermi ” .
Inizia così la conversazione con Francesco Totti, reduce dalle dimissioni dalla dirigenza della As Roma.
Al Salone d’Onore del CONI a Roma, Totti ha gelato tutti. CONI gelato dunque, ma anche ghiaccioli, dal momento che tutti i romanisti sono rimasti di ghiaccio.
– Rispondo a Francesco, prendendolo in giro : “meglio per te che eviti le bolle, almeno i vini fermi non te li fai scappare. Oramai sei fuori allenamento”.
E pensare che Totti fino a qualche giorno fa stappava in continuazione bottiglie di champagne, solo per poi poterci mettere il suo famigerato cucchiaio! Alzi la mano chi non conosce questo metodo casereccio per non far sfiatare il liquido dentro la bottiglia stappata e non consumata interamente? (per essere precisi si usa il cucchiaino, ndr).
“Ma quali vini fermi preferisci; Francesco, i bianchi o i rossi ? “
E lui : “Ma I giallo-rossi ovviamente. Anche perché tra i vini bianchi mi piacciono particolarmente quelli decisamente tendenti al giallo paglierino, con maggiore carattere e persistenza. Ad ogni modo la mia passione sono i vini De rossi ! Anzi più precisamente i vini de De Rossi (nel senso che me allungo a casa sua e je frego er vino dalla sua cantina).
Francesco mi apre le porte della sua meravigliosa casa, e si fa portare del vino bianco, per fargli dimenticare la fresca delusione. Davanti a noi si ergono 7 bottiglie di vino bianco, nella precisione di Collio. I famosi 7 Collii de Roma? No, sono friulani ovviamente, ma già so che dopo averli scolati tutti, ci sembrerà quasi di volare sopra l’Aventino o Il Palatino.
Arrivati al terzo collio, Totti comincia a sfogarsi : “Mai stato coinvolto in un progetto tecnico. Io volevo portare Conte, ma quello mica è scemo, non ha accettato! E poi Baldini mi ha spedito a casa una cassa di bottiglie di Porto. Porto Fonseca. Il messaggio era vagamente subliminale :
Appena le ho ricevute, le ho messo accanto alle bottiglie di Porto che mi aveva inviato Berlusconi qualche tempo fa : Porto RUBY.
Almeno quello portava un po de gnocca (non ce famo sentì da ilary..)
Lo sfogo di Totti continua : “Gli americani hanno cercato di metterci da parte, e ci sono riusciti. Una volta a Roma si parlava latino, ora domina l’Americano. Praticamente adesso a Roma se parla e se balla latino-americano, come la difesa della Roma di quest’anno.
Ma se Pio Cesare , 
anzi se Pio James (Pallotta) o Pio Franco (Baldini)…
Nella società della Roma io me sarei visto bene solo Cor vino (l’ex dg della Fiorentina, qui in foro ndr) o tutt’al più insieme a Mark Caltagirone)… 
Con i Sensi era tutta un’altra cosa !
Dopo tutto questo sproloquio, mi congedo da Totti. “Ad Maiora, Francesco”
“Do vai , a mignotte ” ? Mi risponde lui…
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