A Roma se magna e se beve, ma non si raggiunge il quorum del referendum sulla messa a gara dei trasporti pubblici.Sono sicuro che se ai romani avessero promesso una romanella o una bella bevuta ‘aggratise’ per incentivare l’affluenza al voto, allora i seggi sarebbero stati gremiti. Per la serie ” va dove ti porta il quorum” ma soprattutto va dove ti porta il liquorum !
Nunc est bibendum – diceva il poeta latino Orazio;Nunc est referendum – hanno detto la scorsa domenica soltanto il 16% di cittadini romani ( quelli che hanno espresso il proprio voto);Nunc està trippa per gatti – dicono i restanti romani. Perché il quorum del 33,3%, necessario per la validità del referendum, non è stato raggiunto.
E’ un verdetto prosecco ed amaro, molto extra dry, questo del quorum non raggiunto. Anche perché si è visto che se i romani si fossero recati al voto, il SI avrebbe stravinto. Meglio per l’ATAC, che rimane ben stretto ai romani, come una superpotentissima colla (chi non conosce d’altronde il famigerato SUPER ATAC ? ).
Libagioni e festeggiamenti fino a notte fonda in casa Raggi. Il vino scelto per l’occasione? Un vino cileno, nato dalla sinergia tra le 2 potentissime aziende di Roma, l’ ATAC (trasporti) e l’ AMA (nettezza urbana). Il vino prodotto dall’ATAC ha un colore rosso incendio, ed è prodotto da uve più che tarde, oserei dire tardive. Quasi non (uva)passano mai. Spiccato il sentore di cherosene e di idrocarburi. Il difetto? Forse le buche, pardon il bouquet, di Roma.D’altro canto il vino prodotto dall’AMA è irresistibile, nessuno sa dirgli di no. Sicuramente tu stesso non lo .. rifiuti.Certo non è ai livelli dell’AMArone (parliamo pur sempre di AMAROMA), ma il profumo è molto promettente, ed il bouquet si apprezza pienamente solo quando si è raffreddati. Lo annusi una volta, e quando vai ad annusarlo la seconda volta, allora lo rifiuti ! Un odore pungente che entra nettezzamente nel naso. Mescolati insieme questi due sapienti vini, danno vita al vino ATACAMA ! (qui sotto nella foto)
P.S.
Scherzi a parte, Acatama è una zona vinicola che prende il nome dal deserto di Acatama, in CIle.
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