Oggi il sommelier vinaccia vi presenta i celeberrimi bronzi di Riace
Di particolare importanza la faccia di bronzo di entrambi i guerrieri. L’uno ha ammesso candidamente di aver combinato un matrimonio di comodo tra un’immigrata nigeriana ed un cittadino italiano. L’altro, invece, interamente di bronzo, è perfettamente conservato.
Studi hanno rivelato che entrambi provengono dalla Magna Grecia. Infatti anche nella cittadina di Riace è tutto un magna magna Grecia Grecia. Ma dove si magna magna, è risaputo, si beve beve altrettanto bene.
Notizia di cronaca recente è che Il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, è stato arrestato perchè accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Sembra che durante i festeggiamenti dei matrimoni combinati, scorressero litri e litri di vino, presumibilmente con vini ottenuti dal vitigno calabrese per eccellenza, il Gaglioppo.
Non ci vuole poi molto che i bronzi di Riace diventino sbronzi di Riace :
Oggi dunque è’ un giorno AMARO per Lucano
,
il quale da anni accoglieva numerosi profughi provenienti per la maggior parte dal Montenegro.
Unicum nel suo genere,
Mimmo Lucano aveva creato un vero e proprio modello di vivibilità e di accoglienza, con la sua associazione Città Futura, ispirata al filosofo Tommaso Campanella.
Modello che si esprime alla perfezione con il vino che vado a presentare, prodotto dalla Cantina biologica CASA PONZIANA, sita a Riace Marina : AGAPE (Uvaggio delle varietà di Mantonico e Greco bianco).
“L’agàpe per i cristiani delle origini era il banchetto comunitario che sanciva il legame di una comunità umana unita dall’amore fraterno.” – spiega il sito della casa vinicola.
Il modello (bio)dinamico di accoglienza e di convivenza comunitaria ed extracomunitaria di Riace, associato con sapienza alla staticità del terroir della zona, ha dato vita ad un piacevolissimo vino che assurge come simbolo.
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