A partire da questo momento, se incontrate Cristiano Ronaldo, evitate di parlargli o di offrirgli vino ROSSO. Optate piuttosto per una bollicina, sempre gradita, magari anche per un vino bianco. O tutt’al più per un bel rosato (che il portoghese avrebbe di gran lunga gradito nella partita di Valencia). A dire il vero, la reazione di Ronaldo nei confronti del difensore del Valencia Murillo non era affatto da cartellino rosso, ma piuttosto da cartellino di un colore che va dal rosso al giallo. Rosato appunto. Il tuo è un rosso relativo – canterebbe Tiziano Ferro.
Il cartellino rosso, diretto, sbattuto in faccia a Cristiano Ronaldo dall’arbitro tedesco Felix Brych, ha causato nel giocatore un fiume di lacrime inarrestabile. Sarebbe più appropriato parlare di un vulcano di lacrime, un Vesuvio, dal cui è stato prodotto un nuovo tipo di vino, il campano LACRYMA CHRISTI..ANO RONALDO ! Una nuova doc, praticamente. Nata dalle ceneri, è il caso di dirlo, del Lacryma Christi originale (qui nella foto uno degli esponenti di punta, prodotto da Mastroberardino)
Ancora adesso Ronaldo sta pensando “a questa nuova doc, e ripete tra sé e sé : “Doc azzo sono capitato, a Madrid non sarebbe successo mica” !
La Campania una volta era felix anche per #CR7, ma prima di conoscere l’arbitro Felix Brych.
Metafora calazante dell’accaduto : Il fenomeno portoghese andava in cerca di un grandissimo vino, il bricco dell’Uccellone,che ancora non aveva avuto il piacere di assaggiare.
Ed invece è finito uccellato dal Brych.
Praticamente come se ti trovassi in un ristorante di grande classe, ed ordinassi una bottiglia di Sassicaia. Ed ecco che invece ti portano un vino in brik, pardon in Brych. E quale è il vino in cartone più famoso, se non il Tavernello? Guarda caso vino ROSSO.
Ma parliamo ora di quest’arbitro tedesco, molto controverso. Felix Brych.
Più che al calcio dovrebbe darsi al briych-olage, a detta di molti juventini. Un grand brycchone. Se è un grande briccone, allora sai quanti di litri di Tavernello può contenere? Tanti. Di sicuro qualche litro se ne era bevuto prima di iniziare ad arbitrare la partita Valencia-Juve.
Ok, il danno oramai è fatto, l’Amarone in bocca è tanto, c’è poco da stare Allegrini adesso caro Allegri,
sopratutto per l’allenatore della Juve che perderà il fenomeno per qualche giornata di champions.
E pensare che in commercio circola un vino rosso CR7, un vino che adesso è quasi introvabile, e sapete perché?
Perché è un vino … a tiratura limitata. A tiratura di capelli ovviamente, da parte di Cristiano al giocatore Murilllo.
Il vino CR7 sembra che verrà prodotto a breve da Felix Brych insieme all’altro arbitro Fritz (gli unici due arbitri che hanno espulso C.Ronaldo ad oggi). E dove? In Umbria, in quel di Spello. Lo chiameranno CR7spello.
Praticamente Cristià, sett’espello…vincete lo stesso. Un vino rosso, più propriamente da cartellino rosso.
Anche in Spagna si parla molto del vino CR7 Rioja, anche se sarebbe più opportuno parlare più che di Rioja, di Rojo directo. Il vino rosso in spagnolo si dice anche vino “tinto”, il ché ci riporta sempre alla tintura di capelli…quella fatta da Ronaldo ai danni del malcapitato Murillo.
Il dado è tratto, ed il cartellino (rosso) estratto. Inutile piangere sul latte versato. Potevate pensarci prima a comprare del vino invece di una bottiglia di latte, no ? La vita va avanti, e la vite pure, per fortuna.
Commenti recenti