In questi freddi giorni ci stiamo avvicinando al picco di italiani costretti a letto dall’influenza. Una influenza che quest’anno sembra essere particolarmente aggressiva. In una Italia social in cui sono aumentati i blog e i blogger, aumentano dunque le persone bloggate a letto dalla malattia.
In una Italia in cui gli “influencer” fanno la parte del padrone, stanno aumentando ora anche il numero degli influenzati.
Ma se un “influencer” con l’influenza riesce ad influenzare maggiormente i propri followers, al contrario un wine-lover a causa dell’influenza non è in grado di gustare in pieno quel magico sapore del vino.
Cosa bisogna fare dunque per tenere lontano la malattia ? Bere molto, acqua ma soprattutto vino. Particolarmente indicati quei vini campani prodotti con l’ Aspirina pardon con l’asprino bianco della zona di Aversa.
E poi bisognerebbe mangiare alimenti ricchi di vitamine. Tra cui ovviamente le arance, le oranges. E allora dateci sotto con i favolosi orange wines ! 
Se invece siete stati colpiti dall’influenza, allora prendete una compressa di VIVINO (non intendo il vivinc ma proprio VIVINO).
Si tratta di una medicina dalle antichissime origine romane, estratta da una pianta che cresceva solo in Gran Bretagna. Quando Cesare sbarcò con l’esercito romano in GB, si ammalò. Prese questa medicina preparata da druidi del luogo e guarì subito come per magia. Tornato a Roma, Giulio Cesare profferì la sua celeberrima frase : VENI VIDI VIVINO !
Per la cronaca oggi VIVINO altro non è che una piattaforma di acquisti online di bottiglie di vino. Questo il link delle offerte : https://it.shops.vivino.com/
Vivino è famosa soprattutto per la superscaricata App che descrive le esperienze e le recensioni dei consumatori in merito ad ogni bottiglia di vino. Questo semplicemente fotografando l’etichetta di una bottiglia.
Tornando a noi, la febbre è ancora dura da debellare? La fronte vi bolle ? Non aspettate che anche il giorno dopo vi RIBOLLA, ma prendete 
Pardon, intendevo ENANTIO ( gradevolissimo vino rosso del Veneto) !
Lo sapevate che la zona più colpita dall’influenza è la provincia di Trapani ? Migliaia di trapanesi sono raffreddati costretti a letto armati di sciroppo, con il CATARRATTO che scorre a fiumi. Lungi da me l’idea di disgustarvi. Il mio piuttosto voleva essere una lode ai trapanesi che si bevono il loro ottimo vino locale dal colore giallo paglierino, nonostante la malattia, come se niente fosse. 
In Tasca (d’Almerita) ovviamente hanno tanti tanti fazzoletti. Ma il raffreddore prima o poi PASSERINA pardon passerà ! E di nuovo se ne andranno tutti per strada felici e contenti, ognuno di loro vivace come un GRILLO.
Voglio ora consigliare una medicina anche ai miei eroi personali, ai viticoltori ed enologi che anche in avverse condizioni climatiche affrontano quotidianamente il freddo della vigna per creare magie. La medicina che consiglio loro è sicuramente la TACHIS-PIRINA. Non va però somministrata a chi soffre di tachis-cardia.
Solo chi è del settore conoscerà questo grandissimo uomo, venuto a mancare nel 2016. Sto parlando del supercompianto padre di tutti gli enologi, GIACOMO TACHIS. A lui, tra le tante cose, si deve la nascita dei Supertuscans, in particolar modo del famosissimo Sassicaia,
Con l’augurio che lo spirito dell’immenso Tachis si possa impossessare di voi enologi in nuove ispirazioni di magiche creazioni. Affinché a sua volta quello spirito che voi producete possa continuare a diffondersi ed a diffondere gioia ed allegria nelle bottiglie e nei cuori degli amanti del buon vino.
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