Ha generato scalpore la dichiarazione del senatore Razzi, che ha pubblicamente invitato il trio musicale del Volo ad accompagnarlo in missione di pace in Corea del Nord. Per far riappacificare i due minacciosi litiganti : il cane che abbaia Trump ed il rocket man Kim Jong Un.
Ora, il fatto che Razzi voglia portare il Volo in Corea non è affatto biasimabile. Farebbe la felicità non solo di Vittorio Sgarbi ma anche dell’intero panorama musicale italiano, che ne guadagnerebbe alquanto. Al pari delle nostre orecchie.
Insomma, per noi sarebbe una occasione da prendere…al volo.
Ciononostante devo dire che l’abruzzese senatore Razzi doveva aver bevuto litri e litri di Montepulciano d’Abruzzo, per rilasciare una dichiarazione del genere (tra l’altro ha anche invitato il giocatore della Juventus Dybala).
Ma forse ho intuito il motivo di questa sua boutade : il senatore vorrebbe esportare in Corea il vino Razzi, il Montepulciano per quanto riguarda il vino rosso ed il Pecorino per quello bianco. Certo, immagino Razzi che si presenta in Corea davanti a Kim; il traduttore magari traduce il suo cognome in “Rocket Men”. E cosa ne può scaturire se non un fuggi fuggi generale?
Per il dittatore coreano vale la dura legge del contrappasso : lui che minaccia tutto il mondo di lanciare razzi e bombe atomiche, a sua volta è minacciato dalla temibile visita di Razzi con il suo Volo pindarico.
Te lo dico io da amico caro senatore, chi si fa i Razzi suoi, campa 100 anni !
Per di più Razzi ignora il fatto che in Corea del nord Kim Jong Un permetta esclusivamente la coltivazione (e la vendita) dei vitigni Cannonau e Bombino Bianco. Dopo numerosi test il dittatore è arrivato a questa conclusione . Si tratta di due vini esplosivi, oserei dire atomici, che non temono affatto l’ossigenazione.
Il Bombino è un vitigno diffuso soprattutto in Puglia, Lazio e gran parte del sud italia. In Emilia Romagna è noto come “Pagadebit” per la sua ottima resa produttiva. E’ famoso soprattutto il vitigno a bacca bianca piuttosto che quello a bacca rossa. La bottiglia qui in basso è di Masseria San Magno, Corato , Bari.
Ci affidiamo a tutti i santi ed a San Magno in particolare, affinché resti la pace nel mondo.
Il Primo Volo, che nella foto qui in basso vedete indossato a modo di cravatta da un componente del trio, è un ottimo vino che unisce tre regioni : Veneto, Piemonte e Toscana. 
Tre come i componenti del trio del Volo, tre come le uve impiegate nella produzione di questo vino, ossia Merlot, Barbera e Sangiovese. E’ un vino nato dall’iniziativa del famosissimo produttore Giordano Emo Capodilista (Az. Agr. Conte Emo Capodilista, sita a Selvazzano Dentro, Pordenone), che lo definisce un volo di fantasia. Così come di assoluta fantasia è il volo di Razzi in Corea. Speriamo non ci vada davvero altrimenti saranno Razzi amari per tutti.
Nella foto in basso potete vedere il vino della cantina Santa Maria La Palma di Alghero, che produce uno dei vini prediletti del dittatore Coreano. Un vino che, parlando di Razzi e dei due temibili bombardieri Kim e Trump, è decisamente in tema : Le Bombarde
Prodotto ovviamente… da uve Cannonau ! I cannoni dell’etichetta simboleggiano la strenue difesa delle coste da parte delle fiere popolazioni sarde. I razzi di Kim e di Trump invece rappresentano la scelleratezza della mente umana.
Voglio concludere indicandoVi Il vino che Trump ha ordinato in quantità industriali per celebrare la pace nel mondo; il produttore è l’Azienda Agricola Tenute Soletta, sita a Codrongianos (Sassari)
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