Vi chiedo un minuto di silenzio per questo mio piccolo dramma personale, quello di essere un sommelier…a dieta !
Questa mia triste condizione la potrei paragonare a :
- la camicia di Maurizio Costanzo senza COLLIO ;
- Dracula senza AGLIANICO;
- ALBANA senza Romina;
- un diabetico senza DOLCETTO;
- la Madonna di Civitavecchia senza LACRIMA DI MORRO D’ALBA e senza LACHRIMA CHRISTI;
- il NEGRO AMARO taroccato su CD che va in giro con un “bo” di bustine di zucchero;
- la PASSERINA senza il suo batacchio, cosi’ solitaria che nemmeno Leopardi ne sarebbe attratto;
- il PECORINO senza la grattugia;
- il PRIMITIVO de-cantato da Mal dei Primitives;
- una RONDINELLA che non fa’ primavera;
- una SCHIAVA senza padrone;
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