Amici conigli, brindiamo insieme al ritorno del programma radiofonico più spumeggiante d’Italia.
Si tratta dell’unica riciccescion (o ricicciation) gradita a tutti, persino agli ascoltatori vegani nonostante si parli di ciccia e di riciccia.
Le vacanze son terminate e siete già immersi nei problemi di lavoro ? Ma chissenefrega, tanto è tornato il Ruggito del Coniglio !
I nostri Antonello Dose e Marco Presta ci hanno addolcito la giornata con la loro arguta ironia, insieme a tutto il divertentissimo cast della trasmissione di Radio2 .
Stappiamoci dunque un bel Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, che altro sennò?
Ne uscirà fuori un super ruggito del Conegliano Valdobbiadene ! E soprattutto, secondo voi il coniglio ruggirà anche dopo essersene scolato una bottiglia intera ?
Se nella etichetta di uno spumante o di un Franciacorta troviamo il termine “PAS DOSE“, vuol dire che non c’è stata aggiunta alcuna di sciroppo di dosaggio, come accade di consuetudine con il Prosecco brut, con il prosecco Dry ed anche con il Prosecco Extra-dry.
E’ proprio il “liqueur d’expedition” o sciroppo di dosaggio a determinare la quantità di zucchero nello spumante.
Riassumendo, non aggiunta di zuccheri al prosecco ma piuttosto aggiunta di vino dello stesso tipo. Per molti amanti del genere si tratta di vini pregiati perché vini “puri” che dimostrano il carattere e l’abilità di chi li produce, senza correzioni alcune. Ma dipende sempre dal gusto personale, ovviamente.
Oramai abbiamo appurato che PAS DOSE vuol dire letteralmente non dosato. Ed allora PAS PRESTA vuol dire non prestato, per par condicio ? Ma chi di voi d’altronde presterebbe una bottiglia di Prosecco, siate sinceri ?
Vi lascio due curiosità poco note sul Prosecco :
1) Si produce dal vitigno Glera ;
2) Il bicchiere più appropriato è un calice a tulipano piuttosto ampio, al fine di poter far godere al meglio tutti gli aromi che fuoriescono dal bicchiere. Il flute pertanto sarebbe consigliabile evitarlo.
Commenti recenti