Nel reality show L’isola dei famosi si accende la sfida tra i concorrenti. Anzi a dir la verità è la canna che si è accesa!
Ad accendersela pare che sia stato l’uomo del Monte. Una volta l’uomo del Monte si limitava a dire “si”, ora invece si fuma le canne.
Eva Henger, prima di essere eliminata, aveva in serbo ( anzi in ungherese visto le sue origini ) un ultimo colpo in canna. Quello di accusare il buon Francesco Monte di consumo di droghe. Questo attacco rischia di mandare il reality a Monte, e di mandare in fumo la breve carriera televisiva dell’ex fidanzato di Cecilia Rodriguez.
Tra l’altro solo ora si sono scoperte le ultime parole al vetriolo profferite dalla sorella di Belen all’ex tronista : “Sei tutto fumo e niente arrosto”…
La produzione del reality attualmente è indaffaratissima nell’esaminare tutti i filmati incriminati del consumo di droga in villa. Probabilmente si ridurrà tutto ad un pugno di mosquitos, in quanto sembra certo che in questo filmato non si veda che fumo e nient’altro che fumo.
A questo punto io penso che tutti i vip dell’isola si siano fatti un cannone; ma anche gli ospiti in studio sembrano farne abbondante uso, nessuno escluso, solo a giudicare le castronerie che dicono durante il programma.
Ad ogni modo si sta parlando di un aneddoto successo precedentemente all’inizio ufficiale del programma. La droga dunque era a Monte…
E’ pur vero che se la Montagna non va da Maometto, è la marjuana che va a Monte.
Se sull’isola vanno di moda le canne, allora invito i miei lettori a scoprire un vitigno autoctono della provincia di Viterbo, da cui si produce un vino rosso poco noto ai più. Sto parlando della cannaiola della zona di Marja, pardon di Marta e di Capodimonte. A breve distanza, più ad est, l’EST EST EST di Montefiascone e l’aromatico Aleatico di Gradoli.
La cannaiola ha un gusto tendente al dolce, con una acidità di base. Durante la festa della cannaiola, che si tiene a Marta verso la fine di luglio, viene infatti proposta in abbinamento con ciambelle e tozzetti locali.
L’origine del nome molto probabilmente deriva dalle canne (che tenevano dritte le vigne) che erano molto diffuse in una zona particolarmente lacustre.
Una cannaiola che vi consiglio è la “Cannaiola di Marta”, Colli Etruschi Viterbesi DOC, prodotta dall’azienda AGRICOLA CASTELLI.
Il vino in questione è il Martino IV ( nome di un papa di Viterbo, che come saprete è stata un tempo sede papale)
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