Ecco a voi il ritorno del fantomatico premio ATTRIPP’ADVISOR del sommelier Vinaccia, giunto al numero 2.
E cosa attrippa di più se non una fantastica bistecca fiorentina, come solo in Toscana sanno farla ?
Nei miei soggiorni toscani tante bistecche fiorentine sono terminate inevitabilmente nella mia panza. Sempre deliziose, ma pur sempre diverse le une dalle altre.
In questo caso ho ripristinato il premio, dal momento che senza dubbio è stata la migliore bistecca da me degustata fino ad ora.
A chi mi dice che cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia, io risponderò che l’Antico Fattore di Firenze non lo cambierò più per niente al mondo.
Il posto mi era stato consigliato da un collega sommelier indigeno.
I sommelier, come i camionisti, sanno bene dove si mangia bene. ed a differenza dei camionisti, sanno bene anche dove si beve altrettanto…meglio 🙂 ! La differenza è notevole !
Tornando a noi, dopo aver ordinato un antipasto che non era in verità troppo abbondante, mi decido ad ordinare una di queste bistecche di brontosauro. La mia, dal peso di 1100 grammi.
Costo : 4,50 eur/etto
Ad impreziosire il tutto una discreta bottiglia di chianti classico riserva, annata 2013, castello di Verrazzano.
A gradire, a disposizione l’olio extravergine che ci sarebbe stato davvero bene ( il cui nome era appunto BENCISTA’). Non mi sono fatto convincere dal nome, sulla fiorentina non ci stava ovviamente.
I simpatici camerieri del ristorante mi hanno rigorosamente sbeffeggiato sulla cottura, dicendo che mi dovevo affidare a loro.
Io avevo provato ovviamente a chiederla ben cotta. All’aspetto lo era. Ma era solo scottata, brevemente.
All’assaggio rimasi stupito positivamente, sembrava avere del burro in bocca. Di sangue non ne vedevo nemmeno una goccia, nonostante il meraviglioso colore rosa della carne. Che poesia, che tintinnio di campane ( anzi di campanelle delle mucche).
Che cosa è d’altronde l’amore se non un apostrofo rosa, tra le parole “bistecca” e “fiorentina” ?
Persino la mia signora Vinaccia, che di carne cruda non ne vuol sentire nemmeno parlare e non ne ha mai mangiata, ha ahimè sottratto grammi preziosi alla mia bistecca personale.
Ma questo è lo scotto da pagare ( badate bene, lo scotto, non la scottona. Siamo in Toscana eh, e parliamo di chianina) per chi come me e mia moglie è in regime di comunione dei beni ! Se solo fossi andato a Firenze prima del matrimonio, allora si che me la sarei pappata tutta io per intero !
Voglio concludere con un consiglio per gli uomini. Se state percorrendo il centro di Firenze e siete diretti al Ponte Vecchio con vostra moglie o con la vostra ragazza , non esitate a fare una tappa tattica a Via Lambertesca, 3 ( sede dell’Antico Fattore).
Regalate qui alla vostra Lei una succulenta bistecca, e poi passeggiate per il Ponte Vecchio con le gioiellerie rigorosamente chiuse.
Il risultato per voi sarà decisamente migliore : oltre alla panza piena, anche le tasche ed il vostro portafogli lo saranno…
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