Da quando Draghi è diventato il nuovo premier, i mei sonni sono molto agitati.
L’altra notte ho avuto un incubo e mi sono ritrovato nel film di Sam Raimi :
Sarà forse che a cena mi ero scolato una bottiglia intera di ottimo vino rosso della valtellina ?
Un inferno Fiamme Antiche riserva prodotto da ARPEPE.
Quindi tra Draghi, fuochi e fiamme, e la DOCG valtellina Superiore Inferno, l’incubo era inevitabile e (Doc)Garantito. Tengo a precisare che “Inferno” è la più piccola delle 5 sotto-denominazioni della DOCG Valtellina Superiore.
Forse tra le righe del mio incubo avrei dovuto cogliere la metafora che Draghi metterà molto arpepe arculo (scusate il romanismo che a volte fuoriesce) agli italiani ? Facendoci passare il pene ahem le pene dell’inferno? Speriamo di no.
Nel sogno sentivo la gente apostrofare Renzi : ” Che te Plozza prende un colpo !”
Ebbene si, il giorno prima mi ero gustato anche un fantastico Plozza red edition.
Sempre Inferno ovviamente.
Con la forza magica del vino avevo dunque stravolto il meraviglioso film horror di Raimi. Dal suo Drag me to hell ne era venuto fuori un farsesco e surreale “Draghi me to hell”.
La notte era giovane, e la mia immaginazione ha continuato a creare altri film :
Non vi è mai provato di avere un brivido, quando vi portano il temibile vinello della casa ?
Magari quella sera che avete messo da parte il vostro snobismo da sommelier, e d’accordo con gli amici vi siete azzardati a cominciare la serata con il vinello consigliato dal cameriere del ristorante ?
Ecco, quando lo assaggiate, è lì che parte la musica horror in sottofondo! E successivamente parte la richiesta della carta dei vini. Sempre che il ristorante in questione la abbia, ovviamente.
Ma passiamo ora al capolavoro di Dario Argento :
Non vi è mai capitato quel momento terribile in cui vedete la bottiglia di vino cadere e voi lì, impotenti, non fate in tempo ad evitare il patatrac ? Rip bottiglia di vino. Se fosse stata una bottiglia di Valpolicella a rompersi, avremmo detto Rip…asso della Valpolicella.
Altro film oramai di qualche tempo fa, quel film horror che vede la partecipazione di Matteo Salvini nel ruolo di faccia di cuoio Leatherface. Si lo so che alcuni di voi stanno pensando che il buon Matteo ha un altro tipo di “face”. Ma non volevo dire quello.
Quello che segue non è un vero e proprio film horror, ma mi piaceva il gioco di parole !
Nel cuore della notte, arriva l’incubo per eccellenza :
E dopo un abbuffata di film, concludo con l’ultimo film :
Buona notte, sempre che ora riusciate a dormire,
P.S. Spero che non siete rimasti come Renzi, e come me quando vado a cena con amici astemi :
SCHOCKED !
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