“Le brutte degustazioni la maleducazione la tua brutta figura di ieri sera. La tua ubriacatura, la tua arroganza. Fai ciò che vuoi pigiando con i piedi l’uva . Certo il sommelier è una forma d’arte, ma tu sai solo coltivare uva, ringrazia il cielo che sei al Vinitaly, rispetta chi ti ci ha portato dentro. E questo sono io”.
Con queste parole Morgan e Bugo inaugureranno l’imminente Vinitaly 2020.
Sostenuti dal manager romano CORVINO, hanno abbandonato il manager veneto Soave e si sono dati alla vita bugolica di campagna. Immersi nella villa di campagna (buganville), si sono messi a coltivare Sangiovese e Vernaccia di San Gimignano. Di San Remo non ne vogliono più sapere.
Alla fine è andata a finire a tarallucci e vino, anche se a dire il vero non tutte le ciambelle riescono col bugo.
Bugo, nome d’arte di Mister Bugatti, avrebbe dovuto piazzarsi in pole position insieme a Elettra Lamborghini. Che griglia di partenza sarebbe stata. Ed invece si trovavano malinconicamente all’ultimo posto, prima della boutade o della Bugexit.
Musica, il resto scompare, canta Elettra. Ma quel che è scomparso è solo Bugo. Dov’è dov’è – chiedevano le Vibrazioni.
Fosse andato via sculettando come la Lamborghini, tutti noi avremmo quanto meno esclamato “che Bugo di culo” !
Il millennium Bugo, 20 anni dopo è ritornato di moda, insieme a Morgan. Anche se c’è chi dice che l’ex cantante dei Bluvertigo da questa storia non ci caverà un ragno dal Bugo !!
Qualcun altro asserisce che entrambi i cantanti si bugano. E’ un dato di fatto che Bugo dopo tutte queste polemiche è dimagrito tantissimo, tanto che sembra essere diventato un osso-bugo.
Abbinamento perfetto all’ossobugo, un vino rosso di medio corpo.
Un vino un po’ più corposo, invece, per i bugatini alla matriciana.
Associerei poi un moscato ai biscotti preferiti da Bugo, i Buganeve.
Speriamo che presto tutta questa storia svanisca, sprofondando all’improvviso in un immenso bugo nero.
#BUGEXIT
In fondo noi tutti amiamo Bugo.
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