Ieri ho postato una mia recente foto su facebook. Avevo la barba lunga ed incolta. Subito un “amico”, che non vedevo da anni, mi ha lasciato un commento non richiesto. Mi scriveva che anch’io alla fine avevo ceduto alla tentazione di fare una foto con l’app che invecchia. Ma li mortacci de pippo ! L’ho rimosso sull’istante dai miei amici.
Poco dopo però ho voluto provare questa app diabolica di cui tutti parlano. Mi sono dunque prestato anche io all’invecchiamento, come uno dei vitigni italiani più nobili, il nebbiolo.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti,come vedete nella seguente foto :
Il mio selfie si era trasformato come per magia in un celebre quadro, di Teomondo Scrofalo, il mitico bevitore di vino.
Quello di Ezio Greggio ai tempi di drive in, per capirci. E’ lui o non è lui ? Cerrrrto che è lui. Ricorderete sicuramente. Con mia somma gioia ho potuto constatare che non ero invecchiato solo io, ma il vino stesso, nel bicchiere. Da giovane nebbiolo, si era evoluto in un ottimo barolo dai tannini che dico morbidi, nobilissimi !
Ricordo ai lettori che sono due i tipi di invecchiamento del vino : in botte di legno o in bottiglia.
Si parla dunque di invecchiamento, di affinamento, ma soprattutto di elevazione del vino in botte. Il migliore risultato dell’ elevazione in botte avviene con il vitigno aglianico, in Basilicata. Parliamo appunto della celeberrima elevazione a Potenza, se la matematica e l’enologia non è un’opinione.
L’altro giorno ero entrato in un centro anziani con il cellulare in mano. Stavo aspettando l’orario delle visite per trovare mia nonna, ed ho tergiversato un pochettino su instagram. Quando l’infermiera mi ha fatto entrare, mi son guardato intorno ed ho subito pensato che non avessi rimosso il filtro della faceapp.
Insomma, da quando è scoppiata la moda di quest’app, vedo la gente vecchia, un po’ come il bambino protagonista del film “Il sesto senso” (lui vedeva la gente morta).
Tempo fa ho scoperto che in Croazia questo film ha un nome molto strano. Vi allego la locandina :
I Croati hanno dunque 5 culi, e il sesto culo sarebbe il loro sesto senso o il vero culo aggiunto ai loro 5 sensi ?
Ai posteriori, pardon ai posteri, l’ardua sentenza.
Se si parla di “vecchiaia” mi viene in mente Matusalemme. Mathusalem è il nome di una bottiglia di dimensioni extralarge, della capacità di 6 litri (vedere le due foto qui sotto).
Il Matusalem è anche un ottimo rum, che invecchia bene con il tempo.
Vi lascio con alcuni soggetti da me modificati con la famigerata faceapp :
La coppa dei campioni è evoluta in una coppa del nonno;
Il treno ad alta velocità italo è invecchiato ed è divenuto Nonno Italo;
Dal latte di pecora a pecorino il passo è breve.
A proposito, quale app non dovrebbe mai usare un etero in un gay pride ? Ma l’APP PECORINA, ovviamente.
Per ultimo, il primitivo di Manduria è diventato un ben più civilizzato uomo ingiacchettato dei giorni nostri. Sempre di Manduria.
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